La Storia
Cinquecento Anni di Tradizione

La Festa dei Giovani di Cavaglià è una delle manifestazioni più antiche e sentite del Piemonte, con radici che affondano nel lontano 1518. Le origini della festa sono legate alla concessione degli statuti da parte del Duca Carlo III di Savoia, che autorizzò la formazione di una “società o abbazia dei giovani”. A capo di questa organizzazione c’era una figura nota come “Abate”, oggi conosciuta come Priore.
Nel corso dei secoli, la festa ha subito diverse evoluzioni, adattandosi ai cambiamenti storici e culturali, ma mantenendo intatte le tradizioni che la caratterizzano.
La 506ª edizione, celebrata nel 2024, ha rappresentato un traguardo significativo, testimoniando la vitalità e la continuità di questa tradizione secolare.
Oltre agli eventi principali, come le cerimonie di investitura del Priore e le sfilate per le vie del paese, la festa si distingue per l’ampia offerta gastronomica. Ogni sera, gli stand propongono specialità come paella, gnocco fritto e fritto misto di pesce, contribuendo a rendere l’evento un punto di riferimento per residenti e visitatori.


Per una ricostruzione dettagliata e fotografica degli eventi legati alla festa, è disponibile il libro “I primi 500 anni della festa dei giovani a Cavaglià”, che offre una panoramica approfondita sulla storia di questa tradizione.
La Festa dei Giovani rappresenta non solo un momento di svago e aggregazione, ma anche un’importante espressione culturale che unisce passato e presente, mantenendo vive le tradizioni che hanno segnato la storia di Cavaglià.